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Aurelius
- 27 Novembre 2015 in Amicizia nel Bisogno, Follìa Assortita, Girone dei Dannati, Marocco
“…Cantatece Bella Ciao ! ” ( Marocco, sabbia & dintorni).
Sembra impossibile, ma forse l’Italiano medio non riuscira’ mai a sfilarsi l’autoradio stereo 8 da sotto l’ascella destra, come auspicato dal caro Toto in tempi non sospetti! Cosi come, succedera’ sempre prima o poi, in qualche angolo sperduto del mondo saremo chiamati a fare spaghetti da favola, guidare una Ferrari in derapata o gorgheggiare appassionatamente l’aria del Va’ Pensiero col Do di petto incluso.
Ot puo’ succedere che nel cuore della notte, in mezzo ad un deserto ghiacciato e nero i cui soli tratti visibili e palpabili sono quelli delle persone riunite davanti ad un fuoco crepuscolare, ti venga chiesto da un gruppo di suonatori Berberi d’intonare “Bella Ciao”!
Ecco, questo m’e’ capitato in coppia col buon Frate Luporosso in quel del bordo del deserto Marocchino che costeggia l’Algeria; la mitica oasi nell’Ouled Driss, a M’hamid…dove per secoli a venire si narrera’ del Duo Italico che a squarciagola e leggermente storditi, affido’ al vento cupo e misterioso della fredda notte del deserto il roboante incipit “- Una mattina, mi son svegliato, o Bella Ciao, Bella Ciao…”
Venerati e raccontati nelle nottate di fuoco e ghiaccio tra le sabbie insidiose, nei pascoli d’alta montagna dell’Atlante; e come esotici esemplari da conquista saranno oggetto dei licenziosi commenti e di frecciate ardimentose da parte delle popolazioni Berbere femminili, nelle nascoste e odorose cucine delle kasbah del luogo. Piu’ del Duo di Piadena e piu’ di Al Bano e Romina, potettero le tonanti ugole di Gamba&Lupo !!! :)
E si, insomma sono andato a vedere il Marocco in compagnia del Sor Piranha che dicendomi che aveva pure lui un buco di tempo tra l’annaffiatura del rosmarino e la semina delle azalee, si e’ allegramente unito alla spedizione nel deserto. Il tutto accolti ed instradati nei posti, odori et sapori tipici dal Gran Mufti’ del luogo Sua Ecc.ma et Ill.ma Pont.Max. Gr.Figl. Assass.Ladr.Gran Puttan. Assurbanipal Lup’Ha’Kiott El Omar El Aumm’ El Fusaj El-el-elimortaccccc…
o piu’ semplicemente per gl’amici :-” A Sergiooooooooooooooo…”
In effetti, e’ stato sempre difficile riconoscerlo anche quando si muoveva in ambienti nuovi o sconosciuti: eccotelo travestito come d’abitudine pomeridiana da falso Arabo, per passare in serata ad un travestimento stile Lampione da lungomare sui colori sabbiati! In men che non si dica nel deserto abbiamo assistito alla trasfigurazione in Palma da dattero( e c’era chi voleva assimilarla a quella di un Giudio di cui si raccontano gesta nel lato opposto del deserto), tanto quanto in riva all’oceano ha agilmente superato l’ostacolo della respirazione branchiale nel camuffarsi da triglia di scoglio sul bancone esposizione dei pescatori d’Essaouira, facendo uno svuotino con la sigaretta ed innalzandolo tra le squame del resto dei pesci.
E si amiSci della Filibusta ™ un paese magico, apparizioni e sparizioni. Dune che sembrano montagne ed altre macchiate dal pennello d’un pazzo. Ti prende alla gola la sabbia, perche’ poi sono solo tantissimi granelli di sabbia il deserto. Ti prende alla gola per sete, per paura e per sfinimento. La gola te la secca pure per la bellezza, lo straniamento dal tuo Io e dalla tua percezione della vita.
Pure se certo ti ci fanno giocare un attimo come ai bimbi nella pozzanghera di terra dei giardinetti pubblici: tanto per farci stare boni e far fare qualche gridolino a qualche grassona dell’EU del Nord. Ma il deserto e’ bello, comunque. E ti rimarra’ sempre impresso quel pezzo di merda di dromedario che alla fine della giornata, invece di rilassarsi e godersi biada e tramonto…comincia a strillare in pieno deserto che, come si sa’, e’ notoriamente silenzioso!
E si comincia ad incazzare, agitarsi, quasi scalciare…mavvaffanculo te, quella faccia di cazzo che c’hai e i tramonti nel deserto!!!
Ma poi insomma abbiamo fatto pace, anche perche’ LuporoFFo ha tirato subito fuori il costume da Aladino domatore di Leoni, Pulci et Dromedari vari, e ha riportato la calma tra le bestie!!!
Ed ecco quindi signori caVi che s’avvicina la fatidica notte di Bella Ciao…dopo aver ascoltato i Berberi coi pifferi e tamburelli, sorridenti ci porgono il sacro tamburo Opalescente, in segno d’Onore e di sfida direi.
Basta un’occhiata al prode Luporosso che intanto agguanta fulmineo lo strumento cominciando a farlo girare vorticosamente sui polpastrelli, esibendosi in una tecnica Shintoista di armonioso ticchettio felpato, nota anche come ” La masturbazione del Gibbone ‘Nammurat'”. Le nostre fronti imperlinate di sudore freddo della notte del deserto esitano un momento, rimuginano un po’. Poi un grido:- “Aho’, cantatece Bella Ciao ( accento Romanesco del Berbero Marocchino come nota di fantasia dell’Autore)”. Beh, come un sol cuor all’unisono svegliano il bimbo, il patriota che c’e’ in ognuno di noi Buoni Italiani all’estero: piu’ di ” Fatece Largo” e di ” Italiano vero”: piu’ famosa di Mambo Italiano o Tu vuoi fa’ l’Americano…e’ lei si, Bella Ciao!!!
LuporoFFo comincia a sbattere il tamburello ad un ritmo via di mezzo tra la tammurriata nera e un Acid drum sincopato a 230bpm…qualcuno che lo ascoltava dal lato Algerino dell’oasi, ha tentato di paragonarlo allo scoppio di un Neutrino al CERN di Ginevra!!!
Detto cio’, le nostre rauche ugole hanno portato a casa il trofeo: tra dune, partigiani di montagna e Berberi del deserto. E tre piccoli uomini di citta’, che hanno sfanculato un’altra notte di vita nel deserto.
Insomma ci sono molti Marocco, ognuno di noi si e’ visto e vissuto il suo. Dopo il deserto il sor Piranha se ne e’ andato a trovare alcuni conoscenti al Nord, dove si dice si sia visto mangiare capocce d’abbacchio e polmoni e fegato di toro in quantita’! Ha avuto anche l’avances di provare a saltellare sul posto una tipica danza del ventre, ma hanno desistito: non tanto per il ventre in quanto Piranha e’ portatore sano de panza, ma in quanto le ginocchia non avevano in quel momento l’elasticita’ tale da fare l’obbligatorio ” ponte sulle mani” e relativa verticale sul dito mignolo, che il tipico ballo magrebino impone. Ovviamente, sempre il tutto in stretto contatto col fido Cutrella in quel della Riviera, al quale impartire perentori ordini sulla disposizione dei gladioli, o in quale orario inaffiare il rosmarino; calcolo che il buon Piranha faceva agilmente anche a sprezzo della complicazione data da quello stronzo del fuso orario e di quel coglione del meridiano di Greenwich!!!
Ed abbiamo cosi tra l’altro la conferma che, a volte, i telefonini nel deserto non prendono!!!
Poi l’alba e l’Atlante, Ouarzazate e ancora Kech. Essaouira e l’Oceano mare, qui e’ andata a segno la vendetta post-bellica WWII in quanto il Gran Mufti Lup’ Ha Kiott’ El Aumm’ ™ ha usato il riuscitissimo travestimento ” 75enne in crisi post-lassativo” e producendosi in una performance che ha lasciato di stucco e basito un attempato colonnello dell’Esercito di Sua Maesta’ Britannica in congedo et viaggio premio in Marocco. Il quale tentava invano di liberarsi di noi e si dileguava impaurito nei vicoli della Kasbah di Essaouira, ogniqualvolta invece gli proponevamo lo show del ” vecchio colitico…”
Ma tutto purtroppo trova fine: Frate Luporosso ci ha salutato dopo essersi esibito in pubblica piazza El Fna col travestimento della scatoletta portaoggetti orientale, due tentativi andati a vuoto da tappeto del Basso Atlante ed uno finale con scroscio d’applausi del Suk delle spezie nella Medina di Kech: il riuscitissimo da viaggiatore uomo d’affari Andaluso sul vagon-lits dell’Orient express!!!
E li tra i fumi della locomotiva, splendide fanciulle disegnate d’Henna e madri coperte per difetto d’oltraggio mi facevano compagnia e scenografia tipica. E allora tra un “…chiamame quanno arivi…” et un “…Ma de che, nun c’ho na lira sur telefonino!!!”
ci siamo salutati, in una scena esemplare a cavallo tra Casablanca e Frankenstein Jr.!!!
A quel punto, tra Maledizione di Ruby Rubacuori e nottatacce ar cesso; dolori de panza e datteri buonissimi, il dado era ormai tratto in quel della Rossa citta’ di Kech. Et quindi io mi sono dedicato un paio di giornate a Suk e massaggi: dopo indicazione e conferma di un buon amico di LuporoFFo ( per l’occasione travestito da “cornetta da telefono a muro dei primi del ‘900″) …
E tutti col finale molto ben felice; con un paio di ragazze simpatiche, allegre e senza tanti patemi d’animo…allora si possono prendere numeri, contatti, uscite, rivedersi per un indy-pay con scappellamento a Marrakech!!! In sintesi, belle ragazzotte propositive e simpatiche; coinvolgenti e dedicate. Pompa finale con sborrata libera, baci a lingua e petting spinto sui 50/60Euro con massaggio 1 e 1/2h. vero con olii, Hammam con scrub e momento relax con te’ alla menta…Si puo’ fare.
Il tempo c’e’ solo per un’ultima mangiata di pesce a Gueliz. Ovviamente, deux fritures! Con uno splendido sorgere del sole e 30 gradi il Sor Piranha et io abbiamo lasciato Marrakech e i suoi mille Suk, le sue mille anime. Mille et un Marocco, in fondo.
A pensarci non saprei come definirlo sto’ giro stavolta, anzi forse si:- Aho’, ma te ricordi…”. E si, i ricordi sono l’unica cosa che ci permettono di focalizzare i momenti della vita in cui ci siamo sentiti vivi. Auguri per i ricordi d’ognuno di noi.
Et oggi comunque so’, che dall’altra parte del mare c’e’ un uomo a cui un giorno rincontrandolo, potro’ dire:- Aho’, ma te ricordi de quanno avemo cantato Bella Ciao ner deserto? – E qualunque Dio preghiamo, sicuramente non ci ha voluto relegare nell’ignoranza perche’ altrimenti non ci avrebbe dato i ricordi; ne’ ci vuol far vivere affamati altrimenti non avrebbe inventato i frutti. E sicuramente ci ha regalato le emozioni per poter dormire in pace, quando chiuderemo gl’occhi.
Insomma il Marocco e’ grande, bello, tipico, caratteristico. Da girare, da vivere davvero. Gente ancora semplice se fuori dalle grosse citta’ o da quelle quattro piazze turistiche. Vale la pena, cibo buono, pulizia generale e standard sempre piu’ EU. Si spende bene, e ci si parla e si saluta, se si vuole. Non e’ cosa da poco oggigiorno. Dove si fatica sempre piu’ a riconoscere la gente amica o, semplicemente, qualcuno umano. Sicuramente come viaggio completo, un bel posto da vedere. Ci si trova benissimo e anzi per visitare bene tutto il paese e fare molte cose, serve tempo o tornarci.
Le ragazze sono da sturbo, bellissime, belle, belline, buzziche, vecchie cesse inguardabili: Italiane del Sud o Spagnole style; dai tratti tipici magrebini fino al negroide… Occhi intriganti, giovini non sfacciate e misteriose che quel po’ basta; intraprendenti, stuzzicanti e leggermente smorfiosette ma poi, proprio le piu’ audaci. Direi allegre. C’e’ ancora qualcosa di vero, anzi d’antico nell’aria che respirano, forse. Disponibili al sorriso, all’incontro. Serve tempo sicuramente, e una sistemazione ed atteggiamento vacanSa tipico da ” Sandrino il Mazzulatore!”
Cioe’ appartamento e non Riad in centro, buono per altre cose. E poi la stancante Movida di Gueliz e abboffarsi di panini al Mac fintanto che non arrivi la ragazzotta leggermente straripante di fianchi a farvi un mezz’accenno…ma dai. O fare tutta la Via Crucis dei Lounge bar e Bistro, VIP area, Exclusive room, e giu’ compagnia cantando…ma smettetela e levatevi il trench alla Bogart, siete ridicoli! E poi la vita non e’ un film, si sa’.
Anche di giorno o pranzo nei negozi, bar, centri turistici, occasioni varie o anche primo pomeriggio per organizzare una serata senza dover arrivare distrutti alle 03.45 della mattina. Col tempo, contatti da casa o loco, appartamento, un bel Francese aiutera’ moltissimo. Ragazze giovani sui 20/28, cose semplici: si puo’ fare.
Ad ognuno il suo Marocco, ripeto. In tutto e per tutto: casa che vai, cous cous che trovi.
E ce ne sarebbero di cose da raccontare e da ricordare, ed e’ per questo che si fanno i viaggi. Anche e soprattutto per incontare le genti che conosciamo e che ci racconteranno le storie, le cose.
E col cuore leggero e la mente libera, se ne potrebbero fare a milioni di viaggi; e poi, raccontarne di storie…Inciallah.
Aurelius
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LittleTruths
Visit my Websiteaurelius
e si Procione @LittleT
…a Milanoooooooooo!!! Mato’ com’era Bbbona la commessa…


nb:( nella foto, colto su fotogramma l’esatto momento antecedente la trasformazione di LuporoFFo in granchio delle oasi del basso Atlante…)
LittleTruths
Visit my Websiteaurelius
(…potete notare LuporoFFo nel tipico abbigliamento da specchietto finemente decorato da cesta, stagione turistica Magg/Ott 2015)
LittleTruths
Visit my WebsiteLe foto bellissime comunque…come già visto su facciabbuco del resto…
aurelius
Tramonto sulla Kasbah di Ouled Driss
aurelius
Ue’ Capita’ qua stai !!!
Si grasssie venute bene. Con macchinetta ovviamente, tutto in automatico. 
aurelius
Piatto tipico di Tajine d’agnello sontuoso. Dietro potete notare il Sor Piranha pronto all’attacco!
DrMichaelFlorentine
Ecco dove eri finito Aurè, e io che mi stavo a preoccupare per la tua gamba di legno
… oltretutto pensavo che uscivi soltanto con me
…invece una fuga d’amore clandestina, ci aveva visto giusto quella buona vecchia volpe del CPT quanTo te e il Lupo vi preoccupavate della scomparsa dei messaggini in Pvt per il cambio di piattaforma, brutto frocio
te e quell’altri due !!! 
cit. “…..dove si dice si sia visto mangiare capocce d’abbacchio e polmoni e fegato di toro in quantita’! ”
i soliti immancaBBili “animali strani” ™ in occasione dei viaggi
PraVi !!!
Cmq bel viaggio, belle anche le foto, complimenti a tutti per la cosa che avete organizzato, avete fatto proprio bene (brutti froci), poi Aurè… una cosa del racconto mi ha colpito in modo davvero particolare
dragodoro
Altro che gambe de legno & rane zoppe!


A voi Lawrence da RRabbia ve fa’ na pippa! Complimenti!
Bel racconto of course,in tipico slang Aurelianus e belle & suggestive immagini. Il primo piano della panza del @piranha poi…una vera libidine!
D’altronde, con un capo carovana come il @ luporosso sarà sta na passeggiata de tutta salute
Bravi, e state sempre Senza Pensieri!
piranha
Tohhh….beccateve ste capoccie d’abbacchio e pesce fresco
piranha
foto1
piranha
foto2
piranha
foto3
piranha
foto4
piranha
e vai co le costine d’abbacchio
piranha
zuppe de lumache,me ne so fatte tre tazze
aurelius
CCSP
Ecchili la, sempre a magna’ stanno! Vi siete scordati di postare le foto del Mc Donald’s di Marrakech però!

Bello scritto Gamba e bellissime foto tutti!
Non vedo l’ora di posare l’occhio sul deserto a mia volta…
LittleTruths
Visit my WebsiteMatt
cit: Deux fritures

Un racconto criptico per iniziati (forse un po’ etilico?) ma ho capito che vi siete divertiti come matti e avete fatto il pieno di emozioni. Bravi!
I tre amigos…
pelato
e meno male sor @aurelius m hai lasciato er feddo de praga per andartene al calduccio
piranha
@dragodoro,Lo sai come è il detto
OMO de panZa omo de sostanza.
@ccsp,a dire il vero io manco ce lo so indò stà McDonald,per quanto riguarda la topa se po’ fa tutto ma è un pochino complicato,manco fosse indispensabbbile in marocco timbrare,un conto è starci dei mesi e uno se organizza ma pe na decina de giorni numme vojo complicà la vita.
Di sicuro ci tornerò e scenderò da nord fino a sud godendomi questa bella terra che stà facendo passi da gigante,specialmente nel settore dell’agriCultura,ho visto piantagioni di arance limoni uliveti a non finire e tutti supercurati,quindi per quel che mi riguarda complimenti al marocco,un po’ meno ai poliziotti che vogliono sempre il caffè,anche quando mi sono spostato verso il centro nord.
aurelius
CaVa @DrMichaelFlo sei una pazzzzza !!!
Mi sei diventata tutta musei et aereoplanini, che vuoi ???



E beh si, mangiare il Mostro locale in viaggio, s’ha da fare !!!
-Grasssie @dragodoro buon pro ci faccia: Stiamo tuti senza penZieri !!!
aurelius
Bella Capa @CSSP …beh se fotografavo un gruppotto da 4 ItaGlioti duro&puro che ho visto passando al Mac e la postavo…c’avevamo le risate assicurate fino ar 2019 !!!

Ci ho messo dentro un po’ di tutto, ai limiti del Supercazzeggio ™ …solo per finissimi estimatori, ovvio!!!


– CaVissimo @Matt un piaScere…ma no, sto’ lucido!
– Hai visto o @pelato che un posticino ill’ho trovato pur’io deh !!!
AtiLeong
La notte nel deserto con un sidi @luporosso e er sor @aurelius che cantano su richiesta “bella ciao” ai berberi….

ha tutta la mia solidarieta che sono un fan confesso della cucina marocchina…

Nel numero delle scene che nella mia vita avrei voluto vedere e mi sono perso devo aggiungere mi sa pure questa…
non c’é dubbio che la canzone ha un ritmo accattivante che fa facile breccia:
mi sovvengono certe tremende notti mie anni fa,
quando mia moglie faceva scuola guida la sera e io rimanevo solo coi pargoli ( 3 anni uno, un 9 mesi l’altro )
perché non piangessero gli cantavo tutto il repertorio di canti di guerra e degli alpini da “il testamento del capitano ” , “ta-pum” , “sul cappello che noi portiamo ” , “monte grappa ” e “il piave mormorava…”
ma quella che aveva di gran lunga piú successo era senza dubbio lei:
“bella ciao” che han alla fine pure imparato a cantare loro ” Oh Tittigiano…portami via….”
Anche il signor @piranha che evidentemente ha apprezzato soprattutto la gastronomia locale
AtiLeong
Dimenticavo…sará ormai scontato ma..ma per buona creanza bisogna sempre dirle dirle le cose…Grazie:

é sempre una esperienza ubriacante la sua inimitabile prosa, signor @aurelius
e stavolta ha raggiunto qua e la vette liriche davvero notevoli…
DrMichaelFlorentine
VeTi CaVa Aurè, non per recuperare un rapporto che ormai mi sembra più che compromesso (brutto frocio), ma ehm… i tempi come si dice fanno le circostanze, se tanto per dirne una ad esempio ti ricordi il report che scrissi su Varsavia sul GT non facevo altro che parlare esclusivamente di discoteche e fighe, ad esempio in quell’occasione mi sono perso un museo con dentro un B-24 Liberator (quelli che hanno raso al suolo Cassino e pure cagato sopra Varsavia), per forza, tra nottataccie e alsataccie non c’era proprio verso di vedere un caZZo et anTava bene così, poi essere anche etero (e non soltanto brutto frocio come te) ha anche il suo prezzo, diminuiscono le disco e le nottattaccie ed aumentano i musei, e siccome a me di quelli d’arte visto che vengo da Florentia me ne frega davvero il giusto, almeno mi veTo due aerei da guerra e mi emoziono tenenTo vivo il bambino che ho in me
Cosa oltretutto utile visto appunto l’età della Bambina ™

aurelius
Grasssie di tutto Sior @AtiLeong detto da lei l’e’ sempre un piascer !
Diciamo che renderebbe piu’ una scenetta, sperando di non esser scaduto nella solita, becera commedia all’itaGliana!!!


– CaVo Doc @DrMichaelFlo ma si ti tiene giovane andare per musei. E poi che te frega…tra un po’ te fanno la tessera aggratis per l’eta’ pure sugl’autobus !!!
pelato
sor @aurelius la conosci sta tu bella compaesana romana de roma???
ps al prox raduno (ri)avro i capelli lunghi e il pinzettone mi arrivera all ombelico

luporosso
Eh, sì, @aurelius: avresti potuto parlare di come, con 200 km di deserto da una parte e 200 km di deserto dall’altra, fummo attaccati da quel branco di gibboni rabbiosi che affrontammo schiena contro schiena con torce improvvisate ottenute dal nostro magro faló e che ,quando stavamo a punto di soccombere i gibboni furono a loro volta attaccati da un branco di leoni famelici che facevano pena a vederli da com’erano magri e che divorarono i gibboni , addormentandosi poi placidamente intorno alle braci , soddisfatti e senza curarsi di noi…
oppure di come mentre scappavamo fra i vicoli di Essaouira per sfuggire all’implacabile occhio dell’agente del MI6 con calzini bianchi nei sandali per poterci incontrare col nostro uomo a Shangai al quale dovevamo consegnare una partita di lische di pesce (usate) di contrabbando da rivendere sul mercato enero asiatico, al contempo ci perseguiva la commessa della pasticceria che ci offriva a piene mani soldi con chissá quali turpi intenzioni e ci salvó solo l’idea genialee di camuffarci fra un gruppo di turisti giapponesi…
o che adesso i conti non tornano piú sui bastioni perché abbiamo aggiunto un cannone a quelli esistenti…
oppure della sauna che all’ ingresso ha una cesta di pesci in vari stati di putrefazione per colpire le ignare clienti femmine al grido di “Qua si viene a scopare e basta! Lavatevi a casa vostra…a morte de fame!!!”…
Ma é vero, fra i molti momenti surreali del nostro viaggio quello é stato sicuramente il piú stravolgente, anche per l’atmosfera “cannabica” che si era creata intorno al fuoco.
Fatto sta che come dice il buon aurelius, ci chiesero di cantare “la canzone dei partigiani”, visto che i saharaui contano con una grande tradizione partigiana.
Meno male che non ci hanno chiesto “Faccetta Nera” eheheheh…
Possiamo dire di aver fatto la nostra porca figura.
Siamo entrati negli annali della storia di Erg Cheggaga e sono ormai legione le fanciulle con occhi da gazzella che sospirano per i cantori partigiani (da non confondere con i cantori parmigiani).
Sono contentissimo di aver potuto condividere quei pochi giorni con te e con il Sor @piranha che purtroppo non era al massimo della salute dato che soffriva di dolori alle ginocchia che spero che siano, se non scomparsi del tutto, almeno mitigati.
Ci siamo fatti un bel giro e sopratutto siamo stati in posti non essenzialmente turistici “á la Club Med” ma in posti che anche molti marocchini non conoscono.
Insomma, bello anche se breve, come spesso sono le migliori cose nella vita…
Un saluto a entrambi e “a la proscion”…o , come si dice qui “Illa lliqa!”
dionisio
Bene bene …. aspettavo questa rece …. contento che vi siete divertiti …
Il marocco deve essere un gran bel posto … e pure io devo farci una scapppata .
Quindi studiate bene …. che chiedo info a voi..
Ho gia’ il titolo …. “siamo in undici …in marocco dove scopare free” .
Salutoni a tutti
dionisio
@piranha …. alla foto n.3 …er macellaro ha una faccia seria e abbastanza inquietante…. lo vedo che si applica..
piranha
@dionisio,e non solo si applica,ma come puoi vedere alle spalle ha una cella frigo con carne curatissima e buonissima,vitelli ma di quelli veri non siringati e abbacchi e capretti,tutto ordinatissimo e pulitissimo,non ti dico il sapore anche se devo dire che le costine andavano cotte un minutino di meno,ma ti assicuro che non sono rimaste nemmeno le ossa.
@luporosso,grazie ,si le zampe che me ritrovo hanno ripreso a funzionare alla grande,mentre la gamba centrale quella si è rifatta dell’astinenza di 10 giorni con tutti gli interessi.A Marra ho trovato in una traversa di via assan un ristorante di pesce freschissimo dove si può mangiare pesce a volontà freschissimo e a modico prezzo.Allegherò quanto prima biglietto da visita cosi se qualcuno ne vuole usufruire andra a star bene.
aurelius
@pelato …di troione cosi e’ piena Roma…e che ne so’ !!!


) che dirti? Si, avremmo potuto scrivere “Le Mille e un Gibbone di notte nel deserto”, oppure “Oriental Seduction”, o “Guida alla monta Dromedaria in stile Koala”…et altro!!! 


CaVo Frate @dionisio grasssie. Poi si potrebbero scrivere altre cose, o punti di vista; o itinerari piu’ particolareggiati. Ma insomma, era giusto “un giro” per ritrovare LuporoFFo e visitare un paese, molto interessante.
Ho accennato ad un paio di cose ad alto tenore di Supercazzeggio ™ …e dalla cantata nel deserto, si capisce senz’altro!!!
– Salam’ CaVissimo Frate @luporosso ( Lup’Ha’Kiott Sergio per gli amiSci…
Ma tant’e’, i ricordi a volte serve anche tenerli segreti. Et quindi ancora ti ringrazio, ti ossequio et Salamelecco alla grande!
Bei posti, gente aperta e simpatica, posti davvero NO Alpitour. Sukran Abder
luporosso
@aurelius, certo, un pò di mistero non fa mai male…eheheh
Solo precisare che tutti gli aneddoti che abbiamo citato sono rigorosamente veri, anche se alcuni sono riportati in maniera un pó criptica…
Meno l’episodio di “Bella Ciao” che è riportato tale e quale.
Parola di Giovane Marmotta.
@Matt piú che etilico, il racconto é influenzato da un certo vegetale marocchino…
dragodoro
…caro @luporosso
…”il racconto e’ influenzato da un certo vegetale marocchino…”.
Che qualcuno che legge potrebbe penZare a male 
Sicuramente, si tratta delle ormai celeberrime “zucchine” del @piranha che è notorio che masticate crude, insieme alla coda del famoso scorpione delle sabbie nel deserto nelle notti di plenilunio, danno luogo a miRrabolanti Visioni MaGgiche et Esoteriche
nonché a nostalgiche & struggenti nenie tipiche del deserto! 
Meglio non approfondire!
…Ma si!….come no!…Il VeGGeTale&quale magrebino!
Un caro saluto…..
LittleTruths
Visit my Websiteluporosso
Hai ragione, esimio @dragodoro,
qualcuno potrebbe pensare male…
Ecco qui il nostro kit di cucina: come i piú maliziosi potranno ossevare é molto basico, pasta,pomodori, basilico,cipolle,parmigiano…
LittleTruths
Visit my Websitehttp://m.youtube.com/watch?v=moR0k_AiuOE
tusci
Visit my WebsiteCarissimo @Aurelius, il tuo racconto è a dir poco magggico (con 3 g ahaha), le foto magnifiche. Questo paese mi ha sempre affascinato, in tutto e per tutto; storia, cucina, atmosfere, musica…tutto tranne il fatto che alcuni anni orsono un caro amico mi disse che i Marocchini, se non sei accompagnato da un locale, sono degli stracciapalle da paura, non solo i poliziotti,confermi? Altra info avuta da diversi viaggiatori e che tu stesso hai saggiamente illustrato, è che la patonza Marocca richiede saggezza, pazienza, logistica indi per cui nel breve periodo meglio gustarsi tutto il resto senza andare a mangiare spazzatura al Mac ahahaha
aurelius
Grasssie @tusci !
Un racconto a volte…allucinogeno !!!




Guarda i Marocchini sono brava gente, specialmente quelli che si possono incontrare in un viaggio turistico insomma. Chiaro che stanno li per vendere o proporre, ne piu’ ne meno tanti altri posti turistici, ovvio. basta dire no grazie e ciao!
Si, confermo che per un’approccio decente serve tempo, appartamento, contatti soprattutto prima di partire se non si vuole appunto fare la Via Crucis tra locali, fast food e cagate varie( sempre secondo gusti). O magari anche bar pomeridiani, dove conoscere. Poi negli Hammam, non tutti, parlando con la ragazza giusta fai tutto, o quasi !
Secondo me viaggiare per vedersi un posto, la gente e fare esperienze personali e’ al primo posto, poi col condimento di gnocca ben venga !
luporosso
@tusci, io vivo in Marocco almeno la metá dell’anno da 30 anni, parlo l’arabo perfettamente e i marocchini si stupiscono quando dico che non sono marocchino, ossia sarei un “locale”
La risposta alla tua domanda é : “assolutamente SI”.
Logicamente, né @aurelius né @piranha hanno sofferto queste rotture di palle giacché essendo con me gli stracciapalle non gli si avvicinavano proprio, e nei rari casi in cui l’hanno fatto, bastava una frase o un’occhiataccia perché si dileguassero dicendomi “scusa fratello, non sapevo che erano con te.”
Poi sí, certo, in alcunicasi basta dire ” no grazie , ciao” come dice Aurelius.
Peró é vero che possono essere pesantissimi con i turisti, specialmente se é la prima volta. Con i viaggiatori un pó meno…
Sulla patonza poi logicamente da “resident” é tutta un’altra cosa.
Da turista, finisci appunto nei posti piú sputtanati a fare il ridicolo e farti appunto prendere per il culo..
Ma come dice @aurelius, che ha toccato con mano eheheh, con le dritte giuste si puó fare, ma ovviamente allora si parla di viaggiatori.
Un saluto e ancora complimenti per i tuoi scritti
aurelius
E’ vero @tusci confermo Sua Ecc.za Sceik Lup’Ha’Kiott
Fratel @luporosso in quanto ovviamente gironzolare con un “locale” parlante la lingua locale, con la sua esperienza e debbo dire ammirato et riverito come lui…e’ tutto un altro paio de maniche!



– Senza dimenticare che eravamo anche vestiti tipicamente come i locali, e quindi facevamo la nostra solita porca figura!!!
Anzi, allego foto nostra mentre confabuliamo nel Suk per scegliere l’Hammam…
luporosso
grazie Frate @aurelius…
effettivamente, vestiti come i locali facevamo altrochè la nostra porca figura.
Qui mi potete vedere in uno dei miei costumi che più furore suscitano fra gli astanti: “odalisca berbera in estasi mistico”…
aurelius
Spettacolo.